Il teorema di Pitagora fu usato 2000 anni prima della nascita di Pitagora

L’ipotenusa è equivalente all’unione dei quadrati costruiti sui cateti“: il teorema di Pitagora si applica ai triangoli rettangolari. Ma, dopotutto, può valere anche per Stonehenge, il monumento preistorico costituito da cerchi di pietre situati nel Regno Unito. Il punto è che Stonehenge fu costruita duemila anni prima della nascita di Pitagora.

La teoria è presentata dall’astronomo britannico Robin Heath, che questo giovedì ha lanciato il libro “Megalith: Studies in Stone“, la cui paternità condivide con altri sette ricercatori. Questi ritengono che i principi del teorema fossero già usati dai costruttori durante il periodo neolitico. “Normalmente, la gente pensa agli antenati solo come uomini delle caverne, ma in realtà erano astronomi sofisticati. Stavano applicando la geometria di Pitagora più di 2.000 anni prima della nascita di Pitagora stesso”, ha affermato John Martineau, editore del libro. “Pensavamo che quelle persone non avessero una mente scientifica, ma erano astronomi e cosmologi. Hanno studiato per capire i cicli [lunari e solari] e li conoscevano già quando hanno iniziato a pianificare costruzioni come Stonehenge“.

 

Cosa dice lo studio, oggi

Heath, dopo aver riesaminato la geometria del periodo neolitico, ha concluso che i monumenti erano stati costruiti da astronomi che capivano le fasi lunari, solari ed eclissi. Così, hanno costruito un enorme calendario in pietra, ricorrendo a geometrie molto complesse. Gli inglesi sostengono che nel paesaggio di quel monumento preistorico c’è un grande triangolo rettangolo e che la forma di costruzione era intenzionale in modo che fosse possibile segnare alcune date del calendario in quel momento, compresi i solstizi d’estate e d’inverno e gli equinozi d’autunno e primavera.

Anche se si ritiene che gran parte delle conoscenze del tempo siano state perse a causa della forte presenza cristiana nel Regno Unito, i ricercatori spiegano inoltre che i 56 pali o pietre intorno al monumento di Stonehenge potrebbero essere stati utilizzati per prevedere le eclissi e mostrare le posizioni del sole, della luna e delle fasi lunari.

A meno di mezza dozzina di chilometri da Stonehenge si trova Woodhenge, un altro monumento neolitico, anch’esso costruito su un triangolo pitagorico (12:35:37). Gli autori hanno trovato questi triangoli anche altrove, come all’interno di un tempio dei Druidi a Inverness e al monumento di Castlerigg a Keswick.