Google Earth porta l’esplorazione del mondo nelle case del grande pubblico catturando tutto, dalle montagne più alte fino al fondo dell’oceano. Anche incisioni giganti individuate nel Grande Lago Salato. Che, per alcuni, potrebbe essere la prova della venuta degli alieni sulla Terra.
Uno strano simbolo nel Great Salt Lake
Creato per portare a viaggiare il grande pubblico pur stando a casa, Google Earth consente agli utenti di effettuare ricerche nel globo in pochi clic. Usando le riprese raccolte dai satelliti, il mondo intero può essere visto da migliaia di chilometri di distanza. Dai panorami innevati dell’Antartide alle grandi pianure desertiche della Death Valley in America, Google ha scoperto alcuni dei più grandi fenomeni naturali del mondo.
Tuttavia, non sono solo le meraviglie del mondo ad essere state scoperte. Alcuni utenti affermano che lo strumento abbia catturato prove di attività extraterrestri. Le immagini del Great Salt Lake, nello Utah, hanno evidenziato uno strano segno visibile su Google Earth. C’è un significato nascosto? E chi ha creato il simbolo spettrale?
A due ore da Salt Lake City, dunque, si può vedere una spirale incisa nel terreno sulla sponda nord-orientale del Gran Lago Salato. Estendendosi attraverso la spianata di sale, l’incisione è lunga diversi metri e sembra essere una spirale perfetta. Con nient’altro che il sale bianco che circonda lo strano simbolo, sorge la domanda su cosa possa significare e chi l’abbia prodotto.
La spirale è apparsa per la prima volta nel 1970, prima di scomparire per tre decenni. Emergendo ancora una volta nel 2004, il simbolo è rimasto da allora ed è oggi un’attrazione turistica molto popolare.
Potrebbe essere un simbolo progettato da un visitatore alieno proveniente da un altro pianeta? Con l’ambiente tranquillo e desertico, il Lago Salato sarebbe il luogo ideale per un visitatore alieno che tentasse di entrare in contatto con la Terra.
Tuttavia, le cose non starebbero come sembra per i cacciatori di UFO. Almeno in questa sezione del Great Salt Lake. L’incisione, infatti, è il lavoro dell’artista e scultore americano Robert Smithson. Creato nel 1970 da fango, cristalli di sale basaltico e sporco, nessuno si era accorto della spirale per 30 anni. L’incisione ha alcune caratteristiche chiave di quelle associate ai cerchi nel grano alieni. La posizione desertica e la formazione perfetta fanno il resto. Rimanendo lì fino al 2004 quando il grande lago si asciugò e la spirale rimase intatta.
Leggi anche: Google Maps: UFO sorvola la Grande Muraglia Cinese