Un'anomalia in Africa indebolisce il campo magnetico terrestre

Il campo magnetico terrestre, che ha origine nel nucleo del pianeta, si è indebolito più di mille anni fa a causa di un’anomalia in una regione dell’Africa. Lo sostiene una nuova ricerca.

Mentre il nucleo scorre, il campo può essere invertito, passando dal nord magnetico al sud. È una cosa normale che accade dopo lunghe ere geologiche. Il problema è che, durante questo processo di cambiamento, l’intensità del campo magnetico che protegge la Terra dalla radiazione solare varia più del normale.

Sebbene questa situazione non possa essere prevista con precisione, un’indagine ha rilevato l’Anomalia del Sud Atlantico, una grande estensione del campo che si estende dal Cile allo Zimbabwe. Lì il campo magnetico è così debole che circola un raggio aggiuntivo pericoloso.

Si presume che l’attuale indebolimento del campo magnetico terrestre, che si è verificato negli ultimi 160 anni, sia prodotto da un denso deposito roccioso chiamato African Large Low Shear Velocity Province.

I ricercatori suggeriscono che questa regione densa, che esiste tra il caldo ferro liquido del nucleo esterno della Terra e il più rigido e freddo mantello, disturba in qualche modo il ferro che aiuta a generare il campo magnetico terrestre. 

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