I due poli del più grande pianeta del nostro sistema solare contengono ciò che appare simile ad una danza senza fine di uragani violenti. Lo ha riferito la NASA, descrivendo in questo modo quel che succede su Giove.
Giove era già noto per essere un pianeta complesso, ma una nuova ricerca pubblicata nell’edizione di ieri della rivista Nature mostra i poli del gigante gassoso come luoghi particolarmente turbolenti, con diversi cicloni che circondano una tempesta gigante ad ogni polo.
Cosa ha “visto” Juno
L’astronave Juno della NASA vola ed esplora nell’orbita di Giove da luglio 2016 e ha inviato le immagini più chiare dei poli del pianeta.Si tratta di immagini in timelapse raccolte ogni volta che la navicella passa per i poli. Un team internazionale di ricercatori, guidato da Alberto Adriani – dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Italiana – ha scoperto che ci sono otto cicloni che vorticano intorno ad un altro al polo nord; mentre, nel polo sud, c’è un ciclone circondato da altri cinque.
La ricerca è una delle quattro che verrà riporta i dati di Juno per cercare di capire meglio il più grande pianeta del nostro sistema solare, ancora oggi pieno di misteri. “La configurazione dei cicloni non ha precedenti in altri pianeti“, affermano i ricercatori. “Ciò che era inaspettato è che avessero un aspetto stabile, unendosi vicini e simmetrici attorno a ciascuno dei poli“.
Il tempo di osservazione totale dei poli di Giove è solo di sette mesi, quindi è possibile che il modello di questi cicloni cambi in futuro, con la speranza che Juno possa catturarlo. Ma anche se le tempeste scomparissero, è comunque molto importante osservare questo tipo di fenomeni nei nostri vicini del sistema solare.