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Il chirurgo vascolare John Martin stava provando un certo disagio alla gola. Così ha deciso di indagare sul problema testando un dispositivo ultrasonico tascabile, creato dalla Butterfly Network, con sede nel Connecticut, dove è chief medical officer. Secondo il MIT Technology Review, quando ha utilizzato Butterfly iQ, una macchina per imaging portatile per ultrasuoni compatibile con iPhone, ha scoperto il cancro alle cellule dopo aver eseguito un passaggio di sonda sul collo.

Questo dispositivo tascabile è la prima macchina ad ultrasuoni a stato solido a raggiungere il mercato degli Stati Uniti. Poiché il dispositivo è realizzato in un impianto di produzione di semiconduttori, la tecnologia è più versatile e meno costosa. Il dispositivo utilizza trasduttori ad ultrasuoni micro-lavorati capacitivi (CMUT), in grado di emettere ultrasuoni molto piccoli, posizionati su un chip semiconduttore. “Ora pensiamo che possa essere un acquisto individuale“, ha detto Martin. “Questo ti dà la possibilità di fare tutto a casa: puoi tirarlo fuori dalla tasca e scansionare tutto il corpo“.

Il prezzo medio per i sistemi ad ultrasuoni è di circa 115.000 dollari, mentre i sistemi di fascia bassa costano circa 25.000 dollari. Il dispositivo Butterfly iQ sarà venduto per meno di 2.000 euro. La ragione principale per cui è molto più economico di un normale sistema ad ultrasuoni è che la maggior parte della tecnologia coinvolta è ospitata all’interno di un microchip. The Butterfly Network presuppone sarà in vendita quest’anno e inizierà a spedire le unità all’inizio del prossimo anno.

Martin ritiene che, in futuro, il dispositivo possa assumere altre forme come, ad esempio, una specie di cerotto che i pazienti potrebbero portare a casa. “Considerare questo come un semplice dispositivo ad ultrasuoni è come guardare un iPhone e dire che è solo un telefono“, afferma Martin. “Se hai una finestra sul corpo che chiunque può permettersi, tutti possono usare e chiunque può interpretare, diventa molto più di un dispositivo ad ultrasuoni“.

L’imprenditore Jonathan Rothberg, che ha adattato la tecnologia dei semiconduttori alla biologia, ha formato la Butterfly Network nel 2011. Nel giro di otto anni, Rothberg è stato in grado di rendere l’idea del dispositivo a ultrasuoni un’ideazione da portare sul mercato. La compagnia ha già raccolto oltre 100 milioni di dollari.

Butterfly iQ è solo l’ultima nuova tecnologia creata per aiutare a diagnosticare forme di cancro, in particolare quelle che comportano l’uso di un iPhone.