Due forti scosse hanno lasciato senza iato e ripiombato nella paura quanti vivono nel centro Italia. La prima, delle 10.25, del 5,3 grado. Avvertita anche a Roma. Ma si è sentita ben distinta in tutto il Lazio, compreso Abruzzo – dove è segnalato l’epicentro, L’Aquila – e nelle Marche.
Le rilevazioni INGV rendono noto che la scossa è avvenuta a 10 km di profondità. Il primo caso ha portato ad avvertire scosse di assestamento anche alle 10.27 lungo la fascia appenninica in Umbria, da Gualdo Tadino fino a Foligno. Breve ma intensa, avvertita anche a Perugia.
Al momento, alcuna segnalazione di danni a persone.
Alle 11.13 una nuova seconda scossa. Anche questa molto forte. Magnitudo 5.6 e avvertita, anche questa volta, molto distintamente anche a Roma. L’ATAC ha fatto evacuare la metropolitana. Diverse anche le strutture – come scuole – evacuate.
Anche questa scossa è avvenuta a una profondità di 10 km e con lo stesso epicentro. Tutto il centro Italia ne è stato interessato.
Segnalata anche una terza scossa con magnitudo 5.3 con profondità di 9 chilometri.