Sebbene qualcuno voglia innalzare muri (Trump, nello specifico) anziché demolirli, e sebbene qualcuno sogni un mondo dove non occorrano documenti per poter viaggiare, il passaporto è e rimane il documento di viaggio più utilizzato e sicuro. Spesso etichettati quelli “blu” come i più forti, scopriamo oggi che anche uno di colore bordeaux è in grado di aprire diverse porte.

Parliamo del passaporto italiano che, al contrario di qualsiasi aspettativa, è davvero la chiave per entrare in molti Paese. Almeno 155. Tanto da aggiudicarsi un titolo, ovvero il quarto passaporto più potente al mondo.

In pratica, con il nostro passaporto, possiamo girare il mondo senza molte preoccupazioni. Che si tratti di vacanze o lavoro, non richiede particolari accortezze. Che, comunque, consigliamo sempre di verificare prima della partenza e in merito al Paese ospitante. Ma che il passaporto italiano ci apra anche porte professionali e vacanziere è pressoché certo.

Più fortunati di noi italiani, sono i tedeschi che hanno  in tasca il passaporto più potente del mondo. Pensavamo fosse quello americano? Bene, no. Il passaporto tedesco, infatti, garantisce l’ingresso a 158 Paesi e tra questi, Mongolia, Rwanda e India. I 3 che pongono delle ristrettezze a noi italiani.

Prima di noi anche francesi e inglesi, i quali entrano senza problemi in 156 Paesi, uno più di noi. Ed è, ancora una volta, l’India.

Chi, al contrario, ha maggiori problemi di spostamento sono gli afghani che, con il loro passaporto sono ben accetti in soli 24 Paesi. A seguire, pakistani in 27 e iracheni in 29.

E che fine hanno fatto gli americani e il loro mitico passaporto blu? Bene, sono al nostro pari. Tuttavia, è bene stiano attenti. Le nuove politiche Trump, infatti, potrebbero attirare qualche antipatia di troppo. E chissà, potremmo addirittura sorpassarli.