
E’ una domanda che spesso riflettere, soprattutto con l’avanzare dell’età: quanti anni ho ancora a disposizione? Bene, grazie al medico brasiliano Claudio Gil Araujo, esiste un semplice test da eseguire a casa in pochi secondi, e grazie al quale è possibile prevedere quanti anni ci restano da vivere.
Araujo ha sviluppato il test dopo aver notato che molti dei suoi pazienti, specialmente quelli più anziani, spesso hanno difficoltà nel compiere semplici movimenti di equilibrio o che richiedono forza, come ad esempio raccogliere qualcosa da terra o alzarsi da una sedia. Dal momento che problemi di equilibrio e di condizionamento sono noti per essere la causa dell’aumento del rischio di cadute e incidenti (e possono anche danneggiare la salute cardiovascolare), si è chiesto se in un paziente flessibilità, equilibrio e forza potrebbero essere utilizzati come misura della speranza di vita.
La sua idea era che i pazienti potevano essere più motivati nell’ottenere una forma migliore se avessero avuto un modo più tangibile di concettualizzare il modo in cui la loro salute generale sarebbe stata influenzata da essi stessi. Se ad un paziente viene semplicemente detto di “mettersi in forma“, questo non è suscettibile del cambiamento del proprio comportamento. Ma se gli viene detto “se non si ottiene in forma migliore, si potrebbe morire entro cinque anni“, è più incline a prendere atto e al condizionamento.
Naturalmente, occorre una strumentazione di misura o costosi dispositivi. Ma il test da lui congegnato è accessibile a molte persone. Quindi Araujo e colleghi hanno sviluppato il test di seduta/movimento, o SRT. Non richiede attrezzature di sorta e può essere eseguito in pochi secondi.
In realtà, lo si può eseguire su un amico come anche su noi stessi. Una semplice illustrazione – quella che vedete riportata accanto – può aiutare a visualizzare i passi da compiere. Si consiglia di indossare abiti larghi o comodi.
Si inizia da una posizione eretta. Senza usare le braccia o le mani per fare leva, con attenzione, bisogna accovacciarsi in posizione seduta a gambe incrociate. Una volta che si è a proprio agio, tentare di rialzarsi dalla posizione seduta – ancora una volta, senza usare le braccia per chiedere aiuto.
Il test produce risultati su una scala di punti tra 1 e 10 (5 punti per sedersi, 5 più punti per alzarsi). Ogni volta che si utilizza un braccio o un ginocchio per un aiuto nel bilanciamento durante la prova, si sottrae un punto dai 10 possibili. Mezzo punto viene sottratto ogni volta che si perde l’equilibrio o quando la fluidità dell’impresa diventa goffa.
Sembrerebbe un test piuttosto rudimentale, ma Araujo ha scoperto che poteva prevedere l’aspettativa di vita con allarmante precisione. Ha testato su più di 2.000 dei suoi pazienti di età compresa tra i 51 e gli 80 anni ed ha scoperto che le persone che ha segnato meno di 8 punti avevano due volte più probabilità di morire entro i successivi sei anni. Coloro che hanno totalizzato tre punti o meno avevano cinque volte più probabilità di morire entro lo stesso periodo di tempo. In generale, ogni punto raggiunto nel test rappresenta una diminuzione del 21 per cento della mortalità.
Lo studio di Araujo è stato eseguito solo su pazienti di età superiore ai 50 anni, per cui i risultati non hanno lo stesso significato per i più giovani. Ma, indipendentemente dalla vostra età, la prova potrebbe fornire un punto di riferimento utile per la vostra salute generale. Se si è più giovani di 50 e si hanno difficoltà con il test, questo dovrebbe essere un campanello d’allarme. La buona notizia è che il giovane ha un po’ più di tempo per ottenere una forma migliore.