Bhutan
Questo paesino ha qualcosa di speciale

E’ sicuramente una cittadina molto pittoresca e dalla mentalità decisamente aperta quella che si trova tra le montagne dell’Himalaya, in Bhutan. Sulle facciate delle abitazioni, infatti, enormi falli rosa fanno la loro inaspettata figura e accolgono turisti decisamente divertiti.

Nulla di imbarazzante. Il piccolo paesino asiatico, che conta appena 650 mila abitanti, non ha nulla della mentalità prevenuta occidentale. E la rappresentazione del fallo campeggia dipinta su tutte le case. Si tratta di una tradizione portata avanti da secoli. Certo, un certo ostracismo lo si è affrontato nel ventunesimo secolo, e soprattutto nelle grandi città, come la capitale Thimphu, dove questa tradizione non è stata sempre seguita e rispettata.

I falli li si può “ammirare” ovunque. Oltre le facciate degli stabili, anche sulla insegne dei negozi. La dimensione? Non conta, verrebbe da dire. E, infatti, possono essere rappresentati sia piccoli che grandi.

La legenda vuole che il simbolo fallico sia rappresentato dall’opera di divulgazione del monaco tibetano Drukpa Kunley. Questi era un personaggio storico vissuto nel XV secolo. A lui si deve l’aver introdotto il Buddhismo nel Bhutan. Secondo questo monaco, si poteva raggiungere l’illuminazione, o impartirla, e continuare comunque a condurre una vita sessuale salutare.

E questa sua filosofia di vita era messa in pratica. Tanto che i suoi exploit sessuali precedevano il suo arrivo! Per la maggior parte degli stranieri, l’onnipresenza di raffigurazioni falliche, sempre eretto e spesso eiaculare su molti muri delle case è impressionante. La loro popolarità, risalente al “Folle” – come veniva chiamato – Drukpa Kunley, ricorda quindi la abitudine a farne “generoso uso” per combattere i demoni, convertire le donne al buddismo e deridere l’establishment religioso. Sebene vi sia una vasta letteratura scritta e orale sul significato religioso e storico del simbolo fallico, per la maggior parte del Bhutan di oggi questo sa a significare semplicemente un segno di buona fortuna e uno strumento per allontanare gli spiriti maligni.