Recenti studi stanno confermano senza ombra di dubbio che lavorare a maglia è ottimo per la salute mentale. La consapevolezza della ripetitività dello sferruzzare la lana, infatti, è stata paragonata alla meditazione.
Lo ha dimostrato un sondaggio condotto su 3.545 donne che amano lavorare a maglia e la loro sicurezza nell’affermare di sentirsi “molto felici” dopo il loro lavoro. Molte di queste, anzi, hanno dichiarato di farlo appositamente per trovare relax e alleviare lo stress.
E pare che non solo ago e filo abbiano questi effetti. I neuroscienziati, infatti, nello studiare altre forme di creatività, stanno addirittura scoprendo che attività come la cucina, il disegno, la decorazione di torte, la fotografia, l’arte in genere, la musica e persino fare le parole crociate sono utili per la salute mentale.
Perché? Semplicemente perchè stiamo creativi, il nostro cervello rilascia la dopamina, un antidepressivo naturale. La creatività che cattura la concentrazione è un modo alternativo ai medicinali per ottenere un elevato benessere. Gli scienziati stanno anche iniziando a studiare il legame tra l’impegnarsi in attività creative e la capacità di ridurre il deterioramento cognitivo lieve associato all’invecchiamento.
Lavorare a maglia, dunque, può anche contribuire ad alleviare la depressione. Gli studi in corso, di fatto, sono tutti nelle fasi iniziali, ma la buona notizia è che se siete alla ricerca di un modo per migliorare la vostra salute mentale, tentare di orientarvi verso uno sforzo creativo non può certo far male.
E, forse, è il momento per tutti di fare della creatività una priorità nella vita quotidiana. E, voi, quale attività creativa preferite?