Dell’orgasmo femminile, poco si sa. Misterioso e affascinante, incompreso e sfuggente. Per le donne, un tesoro da custodire, per gli uomini un muro da abbattere. Si è parlato del Punto G come di un “luogo” ignoto. Che, oltre per l’uomo, è un dilemma anche per i biologi evoluzionisti che ne hanno cercato di capire le dinamiche.
“Il clitoride ha la funzione indispensabile di promuovere l’eccitazione sessuale, che induce la donna ad avere un rapporto sessuale e una gravidanza”, spiega un esperto. “Ma l’incidenza effettiva del riflesso dell’orgasmo non è mai stato legato alla riproduzione“. Traduzione: perché le donne possono rimanere incinta senza la fase culminante. Ecco perchè gli scienziati non riescono a capire il motivo per cui si giunge davvero all’orgasmo.
La buona notizia è che la maggior parte degli scienziati sono d’accordo sul come. E quel che sanno per certo è che, sebbene questo non comporti necessariamente una gravidanza, tuttavia il motivo predominante è la ricerca del piacere. Quando si è al culmine del piacere, si perde qualsiasi contatto con il mondo reale. Il che rende improbabile che si possano notare anche tutti i più piccoli cambiamenti che stanno avvenendo nel nostro corpo.
Questo è stato oggetto di studio dei ricercatori del William H. Masters e Virginia E. Johnson. I quali hanno scoperto che quella sensazione di calore che si prova durante i preliminari è il risultato del maggiore afflusso di sangue direttamente verso la vagina. In questo momento, le pareti dell’organo femminile, iniziano a secernere la necessaria lubrificazione.
Ma non è solo questa parte del corpo a venir stimolata. Aumenta la sudorazione e, con essa, anche la frequenza cardiaca. Se tutto va bene (vale a dire, se il telefono non squilla e il vostro partner sa cosa sta facendo), una quantità incredibile di nervi e la tensione muscolare si accumula nei genitali, nel bacino, nei glutei e cosce. Fino a quando il corpo, involontariamente, rilascia tutto in una sola volta una serie di onde intensamente piacevoli, alias l’orgasmo.
Per quanto riguarda il cervello, un recente studio eseguito in Olanda, ha trovato che le aree che coinvolgono la paura e l’emozione sono effettivamente disattivate proprio durante l’orgasmo.
Dopo il picco del piacere, il corpo di solito scivola in uno stato di rilassamento e soddisfazione. Ma non sempre. “Come i loro colleghi maschi, anche le donne possono sperimentare una certa pesantezza pelvica e dolorante, soprattutto se non raggiungono l’orgasmo“, spiega un sessuologo certificato. In realtà, continua, “molte donne si lamentano che un unico orgasmo non è sufficiente per alleviare l’accumulo di tensione sessuale“.
Cos’è lo Spectatoring
Questo è un altro problema che può scattare nelle donne. “Si verifica quando una donna è troppo interessata al suo aspetto e/o alle prestazioni“, spiegano ancora gli scienziati. Non c’è modo di raggiungere un orgasmo se ci si preoccupa troppo della cellulite o del trucco sfatto. Invece, bisogna lasciare che le sensazioni erotiche si registrino nella mente. Focalizzare. Respirare. Lasciarsi andare. “Può sembrare un controsenso“, continuano, “ma si ha bisogno di relax per costruire la tensione sessuale“.
La migliore preparazione per avere un ottimo orgasmo è probabilmente fare una lunga doccia bollente e massaggi completi del corpo da parte del partner. Non è tanto il corpo ad averne bisogno, quanto la mente. “Molte donne hanno bisogno di un periodo di transizione dallo stress della vita di tutti i giorni e la sensazione sessuale“, concludono i ricercatori. “Pochi minuti di preliminari di solito non sono sufficiente“. Fare qualcosa di rituale e lenitivo che sia in grado di svuotare la testa è da mettere nella lista di cose da fare, tralasciando per il momento – quel momento – problemi di lavoro e familiari, e qualsiasi altra cosa possa essere fonte di distrazione e che inibisca la connessione con il proprio corpo.